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L’utilizzatore del mezzo deve essere anche l’intestatario del contratto?

Occorre fare una importante premessa, identificando le tre figure principali coinvolte in un noleggio.

Il Noleggiatore, ossia chi concede il bene oggetto del contratto, a fronte del pagamento di un canone.

Il Cliente, colui che prende possesso del suddetto bene ed è intestatario del contratto.

Il Conduttore, che può coincidere con il cliente, colui che materialmente utilizzerà il bene.

La maggioranza dei contratti dei Noleggiatori prevede già che il Cliente e il Conduttore possano essere due figure diverse, l’importante è che il Conduttore sia noto anche al Noleggiatore (che deve poter verificare la formazione degli operatori), che non ha interesse a quale siano i rapporti di lavoro tra Cliente e Conduttore (datore di lavoro/dipendente, azienda/cooperativa, Privato/Artigiano etc.), SALVO CHE non si configuri un subnoleggio. In questo caso il Noleggiatore deve autorizzare espressamente il subnoleggio.

Quando inizio a pagare il noleggio?

Dopo tutto l’iter di accordi e la definizione del noleggio, si procede con la consegna del mezzo richiesto al Cliente. Dal momento in cui il Cliente prende possesso del mezzo (che normalmente coincide con la ricezione del mezzo e la firma di un ddt), il Noleggiatore ha pieno diritto a richiedere il pagamento del canone.

Devo pagare anche se non uso il mezzo?

Il fatto che il mezzo sia impegnato per il Cliente (e di conseguenza indisponibile per altri) è condizione sufficiente per la fatturazione. Che il Cliente o il Conduttore effettivamente usino il mezzo (tanto, poco o nient’affatto) è irrilevante, basta che il Noleggiatore gliene abbia dato la possibilità.

Il diritto alla percezione del canone perdura fino a che il Cliente non comunica e rende nuovamente disponibile al Noleggiatore il mezzo. Il che implica che il mezzo sia recuperabile a cura del noleggiatore (non sia bloccato, chiuso in qualche deposito o sequestrato) o riconsegnato presso la sua sede.

Il Cliente può far usare il mezzo a chi vuole?

La responsabilità di verificare la formazione del conduttore è in capo al Noleggiatore. Pertanto, indipendentemente dal fatto che il Cliente stia già pagando per il mezzo (ne abbia già preso possesso), affinché il Conduttore lo possa utilizzare, DEVE ESSERE AUTORIZZATO. Il Noleggiatore, raccolta la dichiarazione del Conduttore relativa agli operatori designati e la loro formazione, informato il cliente dei propri diritti e doveri, verificata che sia attiva la copertura assicurativa e che il mezzo venga impiegato come previsto dal costruttore nell’osservanza delle leggi e prescrizioni del luogo di impiego, autorizza l’uso.

Nella prassi quotidiana, in sintesi, che il cliente legga, ma soprattutto comprenda, il contratto di noleggio. Lo compili ove necessario e sottoscriva. Il noleggiatore, dopo aver ricevuto quanto sopra procede alla consegna del mezzo dando implicito benestare di quanto ricevuto.

La mia azienda non firma i contratti, manda solo l’ordine di acquisto. Possiamo procedere ugualmente?

Il contratto del noleggiatore, a differenza dei format che ormai, sempre più spesso, il Cliente invia a Noleggiatore e Conduttore, dà tutte le indicazioni legali e espone con chiarezza tutti i diritti, e doveri, delle parti coinvolte.

Se è vero che non tutti i contratti devono essere esclusivamente in forma scritta, questa pericola tendenza di alcuni noleggiatori a soprassedere a questa “formalità” del contratto, oppure a firmare qualsiasi documento redatto dal Cliente (che con la scusa di essere colui che paga vuole isolarsi da ogni responsabilità), è utile solo a lasciare il quadro normativo in una posizione se non illegale, perlomeno confusa.

Qualsiasi documento possano firmare le parti non può contraddire la legge Italiana. Il Cliente non può pensare di noleggiare un mezzo, concederlo in uso a terzi ed essere esente da qualsiasi responsabilità.

Quindi, senza il contratto di noleggio firmato e senza la dichiarazione relativa agli utilizzatori, il mezzo NON PUO’ e non deve, essere usato.

L’assenza del contratto, qualora il mezzo fosse già in possesso del cliente, NON LO ESIME dal pagamento del canone, perché il noleggiatore ha fatto la sua parte, ossia gli ha reso il mezzo disponibile all’uso. È in difetto il Cliente a non voler regolarizzare la sua situazione, e il Noleggiatore nel non pretenderlo.

Come possiamo essere sicuri di noleggiare il mezzo adatto?

Per una pacifica collaborazione, il Noleggiatore professionale dovrebbe PARLARE con il Cliente, aiutarlo nell’identificare il mezzo e rimuovere gli ostacoli alle lavorazioni.

Inviare e spiegare le schede tecniche. Essere certo che il cliente recepisca le proprie responsabilità ma anche i propri diritti, come ad esempio pretendere l’efficienza del mezzo, la risoluzione tempestiva dei guasti, la documentazione a corredo a norma di legge e così via.

Che informi il Conduttore sul corretto uso del mezzo e che si assicuri che abbia le capacità per usarlo in sicurezza. Che il mezzo sia idoneo al lavoro previsto o comunque aderente a quanto richiesto dal Cliente. Che luogo di consegna e luogo di lavoro siano salubri e sicuri.

In definitiva, che il Contratto sia letto, compreso e sottoscritto, ma, soprattutto, realmente attuato.